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16 Luglio 2020 

Food e Made in Italy Summit: la Sostenibilità per ripartire

Giovedì 9 Luglio si è tenuto in versione online l’annuale “Food e Made in Italy Summit”, organizzato da “Il Sole 24 Ore”. Tanti sono stati gli interventi di rilevanza e tanti i temi approfonditi durante l’incontro via web.
A partire da oggi, ogni settimana pubblicheremo un aggiornamento riguardante uno dei temi trattati per offrire spunti di riflessione sul settore food con il quale lavoriamo da anni.
L’intervento dell’europarlamentare Paolo De Castro ha delineato l’iniziativa europea del Green Deal, che a sua volta darà vita a due progetti ovvero Farm to Fork e Biodiversity Strategy.

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26 Giugno 2020 

Prorogato al 31 dicembre 2021 l'obbligo dell'origine in etichetta

Per pasta, riso e derivati del pomodoro rimane l’obbligo di dichiarazione d’origine in etichetta. I ministri Bellanova e Patuanelli hanno firmato lo scorso 30 Marzo un decreto ministeriale con il quale prolungano la suddetta disposizione oltre il 1 Aprile 2020, data in cui sarebbe dovuto entrare in vigore il regolamento europeo 775 del 2018.
I decreti italiani riguardanti l’etichettatura d’origine di latte e formaggi, pasta, riso e derivati del pomodoro sarebbero dovuti decadere con l’entrata in vigore del regolamento europeo. Tuttavia, la direzione mantenuta dai due ministri continua a rimanere la medesima e per questo è stata scritta una lettera a Bruxelles con la richiesta di estendere tali obblighi a tutti gli alimenti.

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4 Giugno 2020 

Sostenibilità: una nuova direzione per le strategie "Farm to Fork" UE 2030

Sostenibilità come parola d’ordine nel nuovo piano 2030 sviluppato dall’Unione Europea per la filiera alimentare. Le cosiddette strategie “farm to fork” , ovvero dal produttore al consumatore, prevedono misure sempre più volte alla tutela dell’ambiente e della nostra salute.
In primo luogo, entro il 2030 si prevede una riduzione del 50% dell’uso di pesticidi e quindi dei conseguenti rischi, di almeno il 20% dell’uso dei fertilizzanti e del 50% le vendite di antimicrobici destinati agli animali d’allevamento e all’acquacoltura.
I riflettori sono anche puntati verso la promozione dell’agricoltura biologica , per la quale si prevede un aumento dei terreni ad essa destinati del 25%, e più in generale verso la tutela della natura stessa, per la quale sono previsti stanziamenti da 20 miliardi l’anno.
Inoltre, sono sempre più in trend il controllo e la sicurezza alimentari, infatti sarà proposta dalla Commissione un'etichettatura nutrizionale obbligatoria sulla parte anteriore dell'imballaggio, che avvierà iniziative per stimolare la riformulazione dei prodotti, anche definendo dei profili nutrizionali per limitare la promozione di alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale. Inoltre, vi sarà la possibilità di proporre l'estensione a determinati prodotti dell'obbligo delle indicazioni di origine o di provenienza.

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4 Maggio 2020 

Nuovo ente di certificazione e nuove direttive di controllo per il Prosciutto di Parma

Il Consorzio del Prosciutto di Parma ha approvato un nuovo ente di controllo per i suoi prodotti ritenuti tra le maggiori eccellenze del nostro paese. Parliamo del CSQA, un ente terzo ed indipendente con comprovata esperienza nella certificazione della qualità, il cui compito sarà quello di occuparsi del sistema di certificazione e controlli della DOP e di traghettare il Prosciutto di Parma verso un futuro sostenibile per tutta la filiera.
Vittorio Capanna, presidente del consorzio si pronuncia così: “Tra le novità più rilevanti del nuovo piano dei controlli è da segnalare l’introduzione di moderni strumenti di monitoraggio e l’utilizzo di un nuovo sistema informatico che raccoglie, aggrega e organizza i dati registrati da allevamenti, macelli, prosciuttifici e laboratori di affettamento per l’identificazione e la tracciabilità dalla materia prima al prodotto finito.”

 

 

Noi di Alistar, in qualità di partner informatici, proponiamo uno scambio di dati tra le aziende del circuito del Prosciutto di Parma e i portali RITF e CSQA. Tutte le comunicazioni in lettura e in scrittura, quindi in invio dati da allevamenti, macelli, prosciuttifici, sezionatori ai due portali e viceversa dovrebbero avvenire mediante file XML.

 

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