
Stop al Bisfenolo A: dal 2025 cambiano le regole per i materiali a contatto con gli alimenti
Dal 20 gennaio 2025, l’Europa ha voltato pagina: entra ufficialmente in vigore il Regolamento (UE) 2024/3190, che mette al bando il bisfenolo A (BPA) e i suoi sali nella produzione di materiali e oggetti destinati a entrare in contatto con alimenti (MOCA).
Cosa significa in pratica? Che materiali come plastiche, vernici, siliconi, adesivi, gomme e inchiostri da stampa non potranno più contenere BPA, una sostanza da tempo sotto osservazione per i suoi potenziali effetti sulla salute.
Per permettere alle aziende di adeguarsi, sono previsti dei tempi di transizione:
- Fino al 20 luglio 2026: via libera alla vendita di oggetti monouso e riutilizzabili conformi alle vecchie normative.
- Fino al 20 luglio 2028: deroghe per oggetti monouso usati nella conservazione di frutta e verdura.
- Fino al 20 gennaio 2028: permesso per le attrezzature riutilizzabili usate professionalmente nella produzione alimentare.
- Fino al 20 gennaio 2029: gli oggetti riutilizzabili già sul mercato potranno restare in circolazione.
Nuove regole anche per le plastiche: Il Regolamento (UE) 2025/351, in vigore dal 16 marzo 2025, introduce novità importanti per i materiali plastici a contatto con alimenti. Ecco i principali cambiamenti:
- Nuove definizioni: viene chiarito cosa si intende per materia plastica, additivi e sostanze di partenza.
- Purezza al centro: i materiali plastici dovranno essere il più possibile “puliti”, riducendo al minimo le sostanze non intenzionalmente aggiunte.
- Sostanze UVCB: introdotte nel regolamento per migliorare la valutazione dei rischi delle sostanze complesse o variabili (in linea con il REACH).
- Stop ai biocidi non regolamentati: si rafforzano i limiti sull’uso di sostanze antimicrobiche nelle plastiche.
- Riciclo più controllato: criteri più severi per l’uso di plastica riciclata e nuove regole per tracciabilità e sicurezza.
Per le aziende, è un’occasione concreta per fare evolvere i propri standard produttivi, anticipare i cambiamenti e consolidare la fiducia dei consumatori.
Photo credit: Claudia Gonzalez di Pexels via 123 RF
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