Smart Agrifood: Gli ingredienti per l'innovazione pt. 1

Sebbene gli effetti dell’emergenza sanitaria siano stati visibili su ogni settore del nostro sistema economico, il settore agroalimentare ha potuto trarre importanti insegnamenti per il futuro ; infatti, mai come ad oggi è stata data tanta importanza agli investimenti nella tecnologia per ridefinire i processi produttivi sia del settore primario che di tutta l’industria alimentare.

 




Le cause di questa necessità di trasformazione risiedono anche nelle abitudini d’acquisto dei consumatori: l’utilizzatore finale non ricerca più solamente convenienza e risparmio dal punto di vista puramente monetario ma da valore e importanza anche ad altri fattori come la qualità delle materie prime, la sostenibilità e la tracciabilità .
Per raggiungere questi obiettivi nel modo più breve, efficiente e corretto possibile vengono in aiuto soluzioni tecnologiche atte alla ridefinizione dei processi produttivi e alla raccolta dei dati , per poterli utilizzare nella maniera più opportuna.
L’impegno è vivo sia dalla parte della domanda che dalla parte dell’offerta: dalle testimonianze raccolte durante il Convegno “Smart Agrifood: condivisione e informazione, gli ingredienti per l’innovazione” tenutosi il 5 marzo, con i risultati della Ricerca 2020 dell’Osservatorio Smart AgriFood, si è potuto dedurre che la raccolta di dati non è un’operazione fine a sé stessa ma una fonte essenziale per comprendere gli sviluppi futuri e ridefinire gli asset aziendali. Il processo di trasformazione non è quindi da intendersi solamente rivolto alle realtà utilizzatrici ma anche alle aziende fornitrici, che tramite la raccolta dati sono state in grado di formulare offerte di prodotti e servizi sempre più in linea con le richieste e dinamiche della domanda.
La ricerca, dal lato della domanda ha fornito una visione d’insieme favorevole ad utilizzare soluzioni per l’agricoltura 4.0 , più della metà delle aziende intervistate ha dichiarato di utilizzare già una soluzione 4.0, mentre il 40 % delle aziende intervistate conferma di voler investire in una di queste entro i prossimi tre anni. Le prospettive di investimento futuro si concentrano per la maggior parte in sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole, seguite da servizi di mappatura di coltivazioni e terreni e da software gestionali aziendali.
Quali sono le possibili criticità che si possono incontrare su questo percorso di trasformazione?
Nonostante le grandi spinte nella mentalità e nei relativi investimenti per il riassetto dei processi produttivi molti dei progetti pensati non hanno ancora trovato concretezza. Alla base di questo vi è la necessità di formazione e consulenza che dovrebbe essere alla base di ogni eventuale processo di trasformazione: l’utilizzatore finale deve conoscere e saper comprendere a pieno le potenzialità di ciò che sta utilizzando e deve essere formato adeguatamente, in altre parole deve disporre di un “pacchetto completo” dove oltre al prodotto/servizio sono integrate anche consulenza, informazione e formazione. Altro obiettivo da perseguire è l’inter-operabilità dei sistemi , per la quale tutti i dati raccolti possono essere raccolti in un'unica piattaforma di integrazione in grado di gestire la raccolta dati in modo centralizzato, corretto e meno oneroso. Le aziende fornitrici sono già al lavoro per proporre soluzioni sempre più in linea con questa fondamentale necessità, realizzando sistemi aperti che lascino libera ogni realtà di prendere le proprie decisioni.

Fonte : Convegno - Smart AgriFood: condivisione e informazione, gli ingredienti per l’innovazione.
Photo credit: Piyamas Dulmunsumphun via 123 RF


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