Bando da 4,8 Milioni di euro per l'innovazione della filiera agro-alimentare
La regione Emilia-Romagna è sempre più attiva nel rendere le filiere agroalimentari sostenibili, innovative e “smart” . Per perseguire questo obiettivo viene in soccorso un bando da 4,8 milioni di euro, finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (PSR). Queste risorse saranno disponibili per i nuovi progetti realizzati dai GOI, i Gruppi Operativi per l’Innovazione, ovvero insiemi di partner con provenienza da diversi settori con lo stesso progetto d’innovazione pratica.
Con l’introduzione di tecniche e materiali sempre più all’avanguardia si intende creare valore aggiunto sui prodotti, rendendoli più sostenibili per l’ambiente e più competitivi per il mercato.
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La somma a disposizione per l’innovazione della filiera verrà ripartita tra i vari settori, in particolare:
• Un milione di euro sarà destinato a idee e progetti sul packaging e l’introduzione di nuovi materiali riciclabili;
• 1,3 milioni di euro saranno utilizzati per investimenti nel settore ortofrutticolo, vitivinicolo e produzioni vegetali;
• Un milione di euro andrà agli allevamenti suinicoli, avicoli e alle produzioni di animali;
• 760 mila euro innoveranno il settore lattiero-caseario;
• 730 mila euro saranno a favore di seminativi e foraggere.
I piani di innovazione saranno presentabili fino al 3 Giugno 2020 e per essere accettati dovranno rientrare tra i 100 e 300 mila euro. Il beneficiario riceverà un contributo pari al 70% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di progetti d’innovazione finanziabili riguardano: la sostenibilità degli allevamenti, il benessere animale e l’antibiotico resistenza, l’adattamento ai cambiamenti climatici delle produzioni, la messa a punto di genotipi innovativi per l’agricoltura sostenibile e lo sviluppo di supporti organizzativi e di servizi in ambito di filiera, di strutture e di organizzazione logistica. A queste si aggiungono la meccanizzazione integrale e robotica per l’agricoltura, le pratiche agricole pre e post raccolta per la sicurezza di produzioni e nuovi prodotti ed anche le tecnologie per la produzione di alimenti zootecnici. Verranno considerate come attività aggiuntive anche quelle di formazione e consulenza aziendale al fine di favorire il perseguimento dei risultati.
Questo bando va a concludere le misure per l’innovazione nel settore agricolo e agroalimentare previste nel programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 che ha contraddistinto l’Emilia-Romagna come prima a livello europeo sia per la quantità di risorse che per il numero di gruppi operativi finanziati, che alla fine di questo percorso supererà le 200 unità.
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