Settore vitivinicolo

VITIVINICOLO: È D’OBBLIGO LA TENUTA DEI REGISTRI DEMATERIALIZZATI

 

Dal 1 gennaio 2017 è entrato in vigore l’obbligo della tenuta dei registri di cantina con il sistema dematerializzato e non è più consentito l’utilizzo dei tradizionali registri cartacei.

Dopo una fase di sperimentazione introdotta dal DM n.293 del 20/03/2015, è una profonda evoluzione l’obbligo, a partire dal primo gennaio 2017, della dematerializzazione dei registri delle aziende vitivinicole. Alistar Informatica, una delle prime aziende che ha prestato attenzione e atteso che fossero completate le fasi di studio, mette a disposizione delle aziende coinvolte Ali-Web, l’ultimo e potente ERP frutto di tutta la propria esperienza in grado di coprire ogni esigenza aziendale compresa quella dell’invio automatico delle informazioni di magazzino al SIAN.

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Il registro telematico, al pari del registro cartaceo, è immaginabile come un libro mastro dove vengono annotate le entrate, le trasformazioni, le pratiche, i trattamenti enologici, le lavorazioni e le uscite da uno stabilimento o da un deposito.

Questo registro è tenuto in formato elettronico nell’ambito dei servizi del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) dove sono state predisposte delle schede dedicate alla registrazione di ciascuna operazione, ognuna delle quali riporta dati generali dell’operazione, dati descrittivi e identificativi del prodotto oggetto dell’operazione e di quelli ottenuti dall’operazione stessa e informazioni riguardanti i prodotti che devono ancora essere inseriti nel registro.

Al fine di agevolare l’individuazione di ciascuna operazione nel momento della registrazione, tutte queste sono state raggruppate in sezioni e vanno registrate secondo un ordine cronologico coerente con la sequenza temporale delle operazioni svolte in cantina. Analogamente a quanto riportato un registro cartaceo, quindi è possibile conoscere in qualsiasi momento le operazioni svolte in un determinato periodo e la giacenza contabile di ogni prodotto anche in relazione allo stato fisico.


I soggetti obbligati alla tenuta del registro sono principalmente le persone fisiche e giuridiche e le associazioni di tali persone che, per l’esercizio della loro attività professionale o a fini commerciali, detengono un prodotto vitivinicolo. Inoltre, l’obbligo è previsto per: 

  • I titolari di stabilimenti o di depositi che effettuano operazioni per conto terzi i quali devono effettuare le registrazioni nel proprio registro telematico, distintamente per ciascun committente, indicando i vasi vinari utilizzati
  • I titolari di stabilimenti di produzione o di imbottigliamento dell'aceto, che devono effettuare le registrazioni di carico e scarico e di imbottigliamento
  • I titolari di distillerie, che devono effettuare le registrazioni dei prodotti vitivinicoli introdotti e i successivi utilizzi e lavorazioni
  • I titolari di stabilimenti che elaborano bevande aromatizzate a base di vino, che devono effettuare le registrazioni dei prodotti vitivinicoli introdotti e i successivi utilizzi e lavorazioni.

Nel caso in cui un’impresa sia titolare di più stabilimenti o depositi, ubicati in luoghi diversi, in cui detiene e lavora prodotti vitivinicoli per la propria attività imprenditoriale, deve attivare un registro telematico per ogni unità produttiva a cui è associato un codice univoco ICQRF attribuito dagli uffici territoriali dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari.

Altro aspetto importante da considerare è che con la dematerializzazione, i tempi di registrazione previsti dalla normativa Comunitaria consentono la trasmissione delle registrazioni al SIAN entro 30 giorni dalla data di effettuazione delle operazioni per:

  • tutte le aziende che si avvalgono di una contabilità computerizzata, escluse le operazioni di arricchimento 
  • le aziende che vinificano meno di 1000 hl prevalentemente con uve aziendali, escluse le operazioni di arricchimento con dichiarazione cumulativa per periodo oppure ottenimento e detenzione di mosti e/o vini aventi una gradazione alcolica totale inferiore a 8% in volume, non denaturati.

Per la trasmissione delle operazioni è possibile utilizzare una duplice modalità:

  • Il sistema online per la registrazione diretta, con cui il singolo operatore si autentica al portale internet del MIPAAF tramite le proprie credenziali personali e procede manualmente 
  • Il sistema di interscambio di dati tramite la modalità web-service, che non prevede l’intervento dell’operatore poiché la registrazione avviene in automatico tra il sistema informatico gestionale dell’azienda e il SIAN.

È proprio a proposito di quest’ultimo accorgimento che Alistar Informatica mette a disposizione dei produttori vitivinicoli e di tutti gli altri soggetti obbligati alla tenuta dei registri materializzati Ali-Web, il proprio ultimo e potente ERP in grado di soddisfare tutte le esigenze di ogni azienda che opera nel comparto agroalimentare, compresa la necessità di gestire automaticamente l’invio dei dati di magazzino al SIAN. Si tratta di un valido aiuto alla nuova impostazione della contabilità coerente con le disposizioni recentemente entrate in vigore al fine di dare un appoggio alla consulenza di settore e poter sfruttare a pieno tutti i vantaggi che questa novità presenta.

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